La provincia di Messina è situata
all'estremità nordorientale della Sicilia e si affaccia a nord sul
mar Tirreno, ad est sullo Stretto di Messina, che la separa dalla
Calabria di 3 km nella zona in cui le sponde sono più vicine e sul
mar Ionio.
La Provincia di Messina ospita un'importante
riserva della biosfera nonché patrimonio culturale, le Isole Eolie,
dal 2000 Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Il territorio provinciale messinese è tra i più
ricchi dell'isola, e ne fanno parte due delle località turistiche
più importanti della Sicilia, Taormina e le Isole Eolie (Alicudi,
Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli,
Vulcano).
Il territorio è attraversato da est a ovest, a
partire dal capoluogo, dalle catene dei Monti Peloritani e dei
Nebrodi.
La costa tirrenica è lunga 150 km: 24 all'interno
del Comune di Messina e 126 da Villafranca Tirrena a Tusa,
rispettivamente primo e ultimo Comune del Tirreno
messinese.
La costa jonica è lunga 68 km: 34 all'interno del
Comune di Messina e altrettanti da Scaletta Zanclea a Giardini
Naxos, rispettivamente primo e ultimo Comune dello Jonio
messinese.
La provincia di Messina è la provincia italiana
con più comuni con accesso al mare, ben 46 (34 sul Mar Tirreno, 12
sul Mar Jonio, e il comune di Messina su entrambi).
l territorio è prevalentemente
montuoso, ad eccezione delle piane alluvionali alle foci dei corsi
d'acqua. La pianure più estese sono: la Valle del Mela, nel
territorio comprendente Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, i due
centri più popolosi della provincia (dopo il Capoluogo) e la Valle
del Niceto.
Le catene montuose dei Monti Peloritani (fino a
1300 m) e dei Monti Nebrodi (fino a 1900 m), con l'omonimo Parco
Regionale Naturale, rappresentano la continuazione naturale
dell'Appennino continentale in territorio siciliano, e ricadono in
parte nella macro-area della Sicilia centrale.
La popolazione, nel corso degli anni, si è
concentrata prevalentemente sulla costa, abbandonando in buona
parte i centri collinari e causando una grande espansione delle
borgate marittime degli stessi, via via riconosciute come comuni
autonomi dalla fine del secolo XIX in poi.
I principali corsi d'acqua sono il Fiume
Alcantara (che segna il confine con la provincia di Catania) ed
altri corsi d'acqua a regime torrentizio tra cui il fiume Timeto,
il fiume Niceto, il fiume Mela e il fiume Agrò. Il Fiume Pollina,
ad ovest, è il limite di confine con la provincia di
Palermo.
Il clima della provincia di Messina è, di massima
tra i più miti della Sicilia ma è anche il più piovoso. In media,
d'estate, le temperature massime si mantengono sotto i 42 °C e
d'inverno raramente al di sotto dei 14 °C. Le città costiere, in
particolare quelle vicine allo Stretto, hanno una bassa escursione
termica; la temperatura è mite di giorno ma la più elevata, in
Italia, di notte. Questo comporta una temperatura mite d'inverno ma
afosa d'estate. L'inverno si presenta mite ma freddo nei paesi
montani a 1200 m soprattutto nella zona interna dei Nebrodi. In
provincia si trova il comune più alto della Sicilia, Floresta, a
1275 metri sul livello del mare.
La provincia è sede di notissime località
turistiche quali Taormina e le Isole Eolie; insieme a Messina e a
gli altri centri della provincia sono state raggiunte circa 5
milioni di presenze turistiche annue, un primato in Sicilia e nel
meridione d'Italia. Il porto di Messina accoglie 400.000 croceristi
l'anno. Molto visitate sono le Gole dell'Alcantara sull'omonimo
fiume al confine con la provincia di Catania; site nel comune di
Motta Camastra in località Fondaco Motta e tutelate da un Parco
Fluviale; notevolissimi gli scenari naturalistici dei monti
Peloritani e del Parco dei Nebrodi, ricchi di boschi. L'intero
tracciato costiero è atto alla balneazione (Milazzo, Venetico,
Oliveri, Patti, Gioiosa Marea, Piraino, Brolo, Capo d'Orlando,
Giardini Naxos, Taormina, Letojanni, Sant'Alessio Siculo, Santa
Teresa di Riva, Furci Siculo). Importanti le aree archeologiche di
Tindari (con il suo teatro greco), di Alesa Arconidea, di Taormina
e di Naxos; la produzione ceramica di Santo Stefano di Camastra e
Patti con la sua villa romana; i piccoli e medi centri storici (San
Piero Patti, Montalbano Elicona, San Marco d'Alunzio, Santa Lucia
del Mela, Novara di Sicilia, Savoca, Forza d'Agrò, Casalvecchio
Siculo, Fiumedinisi ed Alì). Notevole l'offerta museale, le grandi
manifestazioni estive (Il festival di Taormina Arte, e altre
rassegne ospitate a Tindari, Villa Piccolo di Capo d'Orlando e
Castroreale). Sette comuni della Provincia di Messina fanno parte
dell'esclusivo club de i Borghi più belli d'Italia: Castelmola,
Castroreale, Milazzo, Savoca, San Marco d'Alunzio, Novara di
Sicilia, Montalbano Elicona. Nel territorio di Acquedolci si trova
la grotta di San Teodoro, all'interno della quale sono state
ritrovate le più antiche sepolture paleolitiche siciliane (cinque
crani e due scheletri eccezionalmente completi) un passo importante
verso la conoscenza approfondita degli antichi abitanti della
Sicilia.