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Archivio Storico News


26 maggio 2016


MANIFESTAZIONE DI ACCOGLIENZA DELLA NAVE ROYAL PRINCESS DEL 25 MAGGIO 2016 NEL PORTO DI MESSINA


Bellissima festa di benvenuto si è svolta ieri per i 3.610 crocieristi e l’equipaggio di 1.331 unità della nave Royal Princess, approdata il 25 maggio alla banchina I Settembre del porto cittadino, addobbata con palloncini e carretti siciliani messi a disposizione dalla famiglia Molonia.
Alle ore 12 i crocieristi dai balconi della grande nave da 330 m di lunghezza hanno applaudito la piacevole esibizione del gruppo folclorico “Mata e Grifone” che, sotto la guida del Sig. Orazio Grasso, non si è risparmiata per ore in canti della tradizione siciliana e in balli in cui sono stati coinvolti con grande allegria tutti i passeggeri che fino alle 20 hanno sciamato per le vie cittadine. I due terzi dei turisti, infatti hanno scelto di restare in città e nel terminal, anch’esso addobbato, hanno potuto degustare prodotti tipici siciliani offerti da alcuni commercianti della provincia, coinvolti nel progetto di accoglienza dalla Camera di Commercio e Confesercenti. Al terminal sono stati esposti anche i modelli della imbarcazioni da pesca tipiche messinesi (il luntro e la feluca), realizzati con grande passione dal Maestro d’ascia Giacomo Costa.
Alla prima coppia di crocieristi sbarcati, piacevolmente sopresa, sono stati consegnati dei simpatici gadget.
Il Presidente dell’Autorità portuale di Messina, Dott. De Simone, dopo aver partecipato alla festa in banchina è salito a bordo per il rituale scambio di crest con il Comandante della nave che ha confermato il grande apprezzamento dei passeggeri di tutte le nazionalità per il caloroso benvenuto offerto dal porto e dalla città.
L’evento si ripeterà per i prossimi scali della Royal Princess il 13 luglio, il 31 agosto e il 22 settembre e per la Carnival Vista domenica 29 maggio. In quest’ultima data Messina e il suo porto si apprestano ad ospitare ben 8.600 passeggeri delle tre navi previste arrivare già dalle 7 di mattina, e cioè oltre alla suddetta Carnival Vista (4.000 passeggeri, ammiraglia della Compagnia più grande del mondo, appena varata, che ritorna nel Mediterraneo e inserisce ancora Messina nei suoi itinerari 2016), la Celebrity Equinox (3.100 pax; 315 metri) e la Thomson Celebration (1.500 pax; 215 metri).
Il nutrito programma di manifestazioni è stato organizzato dal Servizio promozione dell’Autorità portuale, Responsabile M. Cristiana Laurà, e dall’Assessorato al Turismo del Comune di Messina, grazie all’impegno dell’esperto gratuito per l’accoglienza crocieristica Marco Bellantone, con la collaborazione della Città Metropolitana, della Camera di Commercio e del suo Commissario Arch. Daniele Borzì, di Confesercenti e del Presidente Alberto Palella, del Messina Tourism Bureau con il Presidente Gaetano Majolino e il Direttore Valeria Leone, del terminal crociere Messina Cruise Terminal con il PFSO Luca Blandina.
Ottima la riuscita dell’evento e l’immagine che il porto e la città hanno saputo mostrare: quello di una realtà accogliente e molto gradevole che ha tanto da offrire ai turisti in visita. Ciò è stato possibile grazie ad un lavoro di squadra in cui Enti e associazioni hanno contribuito con convinta partecipazione, dimostrando che lo spirito collaborativo e fattivo è sempre vincente e può portare a risultati e benefici alla città.


7 aprile 2016

Avviato il progetto "Gratia plena": 
ad Antillo la prima assemblea dei partner.

Oggi si è tenuto presso l’aula consiliare del Comune di Antillo il primo incontro programmatico tra i componenti del partenariato per l’avvio delle attività relative al progetto “Gratia Plena”.
All’incontro hanno partecipato: il Presidente dal Consorzio per lo Sviluppo del Turismo Culturale per la Sicilia Avv. Gaetano Majolino, il Prof. Dario Caroniti dell’Università di Messina, il Presidente dell’Associazione Bios Dott. Carmelo Lembo, il Dott. Massimiliano Giorgianni per i Comuni di Messina e Monforte San Giorgio, il Sindaco di Antillo Dott. Davide Paratore, il Sindaco di Castelmola Dott. Orlando Russo insieme all’Arch. Eleonora Cacopardo, il Vicesindaco di Roccafiorita Geom. Concetto Orlando, il Dott. Salvatore Cilona per il Comune di Taormina, il Dott. Leonardo Longo per il Comune di Mongiuffi Melia, il Parroco di Antillo Rev. Egidio Mastroeni e il prof.Filippo Grasso. Il Sindaco Paratore ha rappresentato, nella qualità di delegato, il Comune di Santa Lucia del Mela. Intervenuti per delega anche il Comune di Castroreale, la Città Metropolitana di Messina e l'Associazione Aura.
Nel corso della seduta l’Avv. Majolino ha illustrato a grandi linee il contenuto e le finalità del progetto il cui Decreto di finanziamento da parte dell’Assessorato Regionale si trova alla Corte dei Conti per la registrazione.
L’iniziativa, che si richiama alla Madonna, trae spunto dal desiderio di mettere in rete, anche in chiave turistica, le manifestazioni e forme di devozione mariana nell’ambito dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, proponendosi di valorizzare le “rete” dei santuari Mariani presenti nella Diocesi, promuovere le principali manifestazioni di devozione alla Madonna, accrescere la capacità degli operatori pubblici e privati nell’ottica del superamento di antiche logiche individualistiche che per lungo tempo hanno rappresentato un duro ostacolo per la crescita economica, turistica e culturale della nostra Provincia.
Dopo la presentazione del progetto si sono registrati gli interventi dei vari partners istituzionali i quali, nell’ottica di una sinergica azione comune, con decisione unanime, hanno designato quale referente del progetto l’Avv. Gaetano Majolino.
Particolarmente apprezzato è stato l’intervento del Rev. Padre Egidio Mastroeni, autentico antesignano del turismo religioso nella Provincia di Messina, ideatore e realizzatore del Giardino di Redenzione che da oltre quarant’anni rappresenta un punto di riferimento per numerosissime comunità religiose e associazioni della Provincia e non solo.



2 dicembre 2015


CONTRIBUTO PER LA STESURA DEL PROSSIMO PATTO PER MESSINA ALL'INTERNO DEL MASTERPLAN PER IL SUD

Nel processo di "costruzione" dei contenuti e delle strategie del prossimo Patto per Messina all'interno del Masterplan per il Sud, che finalmente si sta concretizzando in un primo tavolo tecnico convocato per venerdì 4 dicembre a Palazzo dei Leoni, è universalmente ritenuto che un ruolo chiave in termini di vocazione territoriale debba assumere il settore del turismo.

Per questo riteniamo di potere offrire un valido contributo come Consorzio Centro per lo Sviluppo del Turismo Culturale per la Sicilia - Messina Tourism Bureau, organismo partecipato dall'Università degli Studi di Messina e dalla Città Metropolitana e istituzionalmente preposto alla promozione dello sviluppo turistico del territorio. Da anni il Consorzio svolge un ruolo di facilitazione e coordinamento volto a migliorare la fruibilità turistica delle risorse locali e le ricadute economiche sul territorio, attraverso la messa in rete di operatori economici locali, istituzioni, tour operator e compagnie crocieristiche, con risultati tangibili come dimostrano i progetti finanziati "I cinque colori", "Gratia plena" e "Kalonerò per i giovani".

Il turismo può avere un ruolo cruciale nello sviluppo della Città Metropolitana di Messina non solo perché vocazione naturale di questo territorio, per ragioni ambientali e culturali, non solo perché all'interno di esso rientrano due poli di eccellenza e di tradizione come Taormina e le Eolie, non solo per le peculiarità naturalistiche, non solo per la notevole disponibilità di strutture ricettive, non solo per l'opportunità connessa con il traffico crocieristico, ma anche e soprattutto in ragione dell'effetto volano che questo può assumere.

Il turismo è un settore a forte impatto ambientale, con conseguenze non solo a livello ecologico ma anche socio-economico. In questa ottica, il territorio, inteso come fonte di cultura materiale, bene naturale ed occasione di sviluppo locale, diventa la base da cui partire. E sviluppare il turismo su di un territorio significa promuovere una visione per la quale è il sistema locale nel suo complesso a competere con altri sistemi e territori, secondo un paradigma che ormai da tempo viene riconosciuto ed accettato.

Sviluppare il turismo significa puntare sull'accessibilità, sulle infrastrutture, sui trasporti, sull'identità, sulla cultura, sull'attrattività, sull'internazionalizzazione, sui servizi ad alto valore aggiunto, sul capitale umano. Promuovere un territorio in chiave turistica, specie in un'ottica di turismo differenziato e non di massa, significa promuoverlo tout-court. Significa promuoverne le produzioni artigianali, agricole ed enogastronomiche. Significa promuoverne le aziende e il sistema produttivo. Significa promuovere un ambiente, una cultura, uno stile di vita. Significa promuovere la qualità della vita, l'attrattività del territorio come luogo di vita, di studio, di impresa o di riposo.

Tutte queste ragioni dovrebbero condurre a interpretare lo sviluppo turistico come una leva di sviluppo trasversale, intersettoriale, veramente strategica.

Da anni purtroppo il territorio messinese perde posizioni anche in materia turistica. Ciò è determinato da svariate ragioni riconducibili essenzialmente a questioni di governance, pubblica e privata, di trasporti ed accessibilità, di cultura, identità e capitale umano. Analizziamole brevemente.

Innanzitutto esiste un problema di governance pubblica e diparcellizzazione dei sistemi locali. In aggiunta alle questioni istituzionali legate alla vicenda della riforma degli enti intermedi in Sicilia, purtroppo da anni è stato svuotato il ruolo di promozione che dovrebbe avere l'ente d'area vasta, a tutto vantaggio del livello regionale, dove Messina conta sempre meno, e di quelli locali, spesso troppo deboli e incapaci di fare sistema. Una priorità strategica per la Città Metropolitana dovrà essere quella di appropriarsi della funzione e delle risorse necessarie per la promozione del sistema territoriale nel suo complesso, in chiave turistica, economica e culturale. Ma esiste anche un problema digovernance degli operatori economici. Oltre alle vicende della Camera di Commercio, commissariata da anni e a rischio accorpamento, esiste un problema di cooperazione di filiera, tra operatori. Basti pensare che non esiste un'unica organizzazione di categoria del comparto turistico-ricettivo su base provinciale che sappia rappresentare gli interessi comuni degli operatori.

Quanto al tema della accessibilità e dei trasporti, esso rappresenta il principale ostacolo per lo sviluppo del territorio. Innanzitutto l'assenza di un aeroporto rende il Messinese poco accessibile e molto meno competitivo, non solo di sistemi metropolitani come Palermo, Catania o Reggio Calabria, ma anche di aree come il Trapanese o il Sud-Est siciliano. La rete ferroviaria è incompleta e il servizio in costante dismissione, la rete autostradale è in buona parte vetusta e quella viaria è insufficiente e malandata, i servizi di trasporto gommato e marittimo sono comunque insufficienti. Nonostante i numeri "robusti" e la strategicità dello Stretto, anche l'Autorità Portuale sta per essere accorpata con il sistema portuale relegato ad un ruolo di subalternità. Per questi motivi il tema delle infrastrutture e dei trasporti dovrà essere centrale per lo sviluppo della Città Metropolitana, con queste priorità:

- realizzazione di un aeroporto a servizio del sistema locale;

- realizzazione della rete ferroviaria ad alta velocità per Catania e Palermo;

- messa in sicurezza della rete autostradale e viaria;

- realizzazione di nuova viabilità (bypass Tirreno-Ionio, strade di mezza costa);

- realizzazione di snodi intermodali, stazioni passeggeri, terminal crocieristico;

- potenziamento dei servizi di trasporto su gommato;

- potenziamento dei servizi di trasporto marittimi nell'area dello Stretto e alle Eolie.

Ultima questione strategica attiene a profili di tipo culturale e identitario. Considerare finalmente la Città Metropolitana come l'insieme del capoluogo e dei 107 comuni della sua provincia rappresenta non solo una opportunità ma anche un dovere. Privare Messina dei Nebrodi, e viceversa, avrebbe comportato un forte indebolimento reciproco. Ragionare pertanto nuovamente in termini di un unico sistema complesso e articolato, policentrico e integrato, con vocazioni differenziate e complementari, consente a questo territorio di potere essere competitivo, capace di dialogare e interagire in condizioni di parità con le Città Metropolitane di Palermo, Catania, Reggio Calabria e di proiettarsi con fiducia nel contesto Mediterraneo.

Inoltre è un naturale sbocco per ragioni storiche e culturali. Questo territorio ha infatti un assetto identitario unitario da oltre un millennio, da quando la Sicilia era articolata in Valli maggiori e questo era noto come il Valdemone. Un assetto identitario e culturale comune che va riscoperto e rivendicato. Per questo occorre un'importante azione culturale che porti ad acquisire una nuova consapevolezza, un orgoglioso senso di appartenenza. Un'azione di comunicazione culturale che agisca tanto all'interno quanto all'esterno. Che agisca sulla "costruzione" di un'identità forte legata alle peculiarità del territorio: i Parchi, lo Stretto e i Vulcani, le Eolie e Taormina, le eccellenze enogastronomiche e agricole, l'arte contemporanea, la cultura materiale e le tradizioni religiose, la centralità nel Mediterraneo, il patrimonio archeologico, artistico e monumentale, i miti e le leggende, le rappresentazioni artistiche e letterarie.

Un'azione culturale che deve trovare il proprio corollario nelrafforzamento del capitale umano. Con un sistema di formazione ed istruzione orientato verso le vocazioni del territorio e un'offerta d'alta formazione e di ricerca che sappia essere d'eccellenza e capace di attrarre studenti e ricercatori nelle tematiche "forti" e coerenti con le eccellenze locali.

 

29 ottobre 2015


Il progetto “Gratia Plena” alla Borsa Internazionale del Turismo delle Religioni di Monreale

Al fine di sviluppare il sempre crescente interesse per il turismo religioso, l'Assessorato Regionale al Turismo, nell'ambito della "Borsa del Turismo delle Religioni", in programma a Monreale il 30 e 31 ottobre, ha promosso l'organizzazione di un workshop ed incontri B&B con buyers nazionali ed esteri dedicato agli operatori della domanda e dell'offerta regionale.
Agli eventi della Borsa del Turismo parteciperanno la partnership del progetto “Gratia Plena”, recentemente ammesso a finanziamento, composta dal Messina Tourism Bureau quale capogruppo di un raggruppamento misto pubblico/privato che vede, tra i propri componenti la Città Metropolitana di Messina e l’Università di Messina, i Comuni di Messina, Taormina, Castel-mola, Mongiuffi Melia, Antillo, Roccafiorita, Monforte San Giorgio, Santa Lucia del Mela e Castroreale, le Associazioni Aura e Bios, in collaborazione con la Sicilyintours, l’Associazione Guide Turistiche Messina, Taormina ed Eolie, numerosi operatori turistici, e l’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela.
Al workshop parteciperà l’Assessorato al Turismo della Città di Messina.
Il progetto “Gratia Plena”, il cui nome richiama Maria ed anche la terra e la comunità di intervento, trae spunto dal desiderio di mettere in rete, anche in chiave turistica, la manifestazioni e forme di devozione mariana presenti nell’ambito dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela.
Nell’ambito del workshop verranno proposti dei pacchetti turistici sul segmento religioso realizzati dal tour operator Sicilyintours, partner tecnico del progetto e sarà presentato il Cammino delle Vie francigene che coinvolge diversi comuni dell’area metropolitana messinese.


24 luglio 2015
FINANZIATO IL PROGETTO "GRATIA PLENA" DEL MESSINA TOURISM BUREAU

In un raggruppamento pubblico/privato tra enti e operatori turistici del territorio dell'Arcidiocesi

E’ stato finanziato dall’Assessorato Regionale del Turismo con 138.000 euro il progetto “Gratia plena”, presentato dal Messina Tourism Bureau – Consorzio Centro per lo Sviluppo del Turismo Culturale per la Sicilia quale capogruppo di un raggruppamento misto pubblico/privato che vede, tra i propri componenti la Provincia regionale e l’Università di Messina, i Comuni di Messina, Taormina, Castelmola, Mongiuffi Melia, Antillo, Roccafiorita, Monforte San Giorgio, Santa Lucia del Mela e Castroreale, le Associazioni Aura e Bios, oltre alla partnership di numerosi operatori turistici e della stessa Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela.
Con il Ddg 1150 del 23 luglio, infatti, l’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo ha pubblicato la graduatoria dell’avviso pubblico per la “Culto&Cultura - Progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo religioso” in cui è inserito tra i progetti finanziati, con il punteggio di 92 su 100, “Gratia plena” proposto dal Messina Tourism Bureau.
«Si tratta – commenta il presidente del MTB, Gaetano Majolino ―di un riconoscimento importante perché premia la capacità di iniziativa, programmazione e collaborazione che questa rete di qualificati soggetti, pubblici e privati, appartenenti a vario titolo alla filiera del turismo religioso, ha saputo esprimere. Oltretutto fa seguito al recente finanziamento del progetto "I cinque colori" che abbiamo presentato lo scorso anno e che riguardava la promozione del turismo naturalistico. Sono convinto – ha aggiunto - che il lavoro, la competenza e la capacità di cooperare possano creare un valore aggiunto e rappresentare la chiave di volta per un percorso virtuoso di sviluppo locale, con evidente sinergie tra ambiti tematici differenti».
Il progetto “Gratia Plena”, il cui nome richiama Maria ed anche la terra e la comunità di intervento, trae spunto dal desiderio di mettere in rete, anche in chiave turistica, la manifestazioni e forme di devozione mariana presenti nell’ambito dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela e si propone di:
- valorizzare la "rete" dei Santuari Mariani, presenti uniformemente su tutta la Diocesi;
- proporre il culto di Maria come chiave di lettura del territorio, e come carattere forte che informa l'identità stessa della comunità a partire dal legame di elezione sorto con le celebre lettera della Madre di Cristo ai Messinesi;
- promuovere le principali manifestazioni di devozione a Maria e più rilevanti siti ed opere di interesse storico artistico legati al suo culto;
- accrescere la capacità degli operatori, pubblici e privati, laici e religiosi, imprenditoriali e culturali di cooperare e fare sistema, superando la frammentazione e la logica individualista;
- coniugare diversi palinsesti dell'offerta turistica locale, con particolare riferimento, accanto al turismo religioso, ai segmenti naturalistico, culturale, sportivo.
Sono preziosi partner esterni e patrocinatori del progetto l'Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela e la Basilica-Santuario del Sacro Cuore di Gesù e di S. Antonio, che collaboreranno nelle attività di fruizione delle opere e dei siti storici, artistici e monumentali nella sua disponibilità, di promozione e di valorizzazione delle manifestazioni e delle tradizioni devozionali e del patrimonio culturale.
Sono infine state stipulate intese operative e di partnership esterna con numerosi operatori della filiera turistica come imprese ricettive, di ristorazione e tour operator, nonché con l'Associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina, con l'Associazione dei Cammini Francigeni di Sicilia e con altre coalizioni territoriali per lo sviluppo di una rete regionale di itinerari religiosi.


25 maggio 2015

 

GIOVENTU' AL LAVORO - YOUTH AT WORK. ''GIOVANE ME - OUR VOICE, OUR SPACE''. MERCOLEDI' 27 AL DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE, GIOVEDI' 28 ALL'AUDITORUM CICCIO' DEL PALACULTURA

Dopo il successo dell’evento “Giovane ME”, lo scorso 15 maggio, organizzato all’interno del progetto “Gioventù al lavoro – Youth at work” promosso e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, Piano Locale Giovani per le città metropolitane e dall’Anci, i giovani borsisti presentano mercoledì 27 e giovedì 28 “Giovane ME: Our Voice – Our Space”. Il primo evento “Giovane ME” ha coinvolto esperti in campo nazionale ed internazionale confrontatisi su politiche giovanili, innovative e di sviluppo, ed è stato caratterizzato dal Convegno “Giovani&Sviluppo”, dal “Workshop” con i 4 cluster tematici e dall’esibizione “Arte&Musica”. Durante l’intera giornata, effettuata in collaborazione con il Comune di Messina ed il Centro Orientamento e Placement dell’Università, hanno partecipato più di ottocento persone. I giovani borsisti della Linea B, coordinati dall’esperto del Sindaco, Carmelo Lembo, si muovono ora per la riqualificazione e la valorizzazione di alcuni luoghi di aggregazione della città, in particolare restituiranno alla cittadinanza il giardino del Disgesi - dipartimento di Scienze Giuridiche e Storia delle Istituzioni ed l'Anfiteatro Cicciò – Palacultura. L’evento socio-culturale “Giovane ME: Our Voice – Our Space”, sponsorizzato dal Comune di Messina, dall’Università degli Studi di Messina e dal Messina Tourism Bureau, supportato dalla IV circoscrizione, dalle associazioni universitarie e giovanili, si snoderà in 2 giornate ricche di appuntamenti. Si comincia con Open University al Giardino Disgesi, mercoledì 27, alle ore 10, pulizia del giardino Disgesi - dipartimento di Scienze Giuridiche e Storia delle Istituzioni, piazza XX settembre, a cura dei borsisti della Linea B “Gioventù al lavoro – Youth at work”, delle associazioni universitarie e giovanili aderenti, degli studenti, con il contributo di Legambiente dei peloritani per la fornitura degli attrezzi di giardinaggio; alle 18 Orientamento Universitario, durante il quale verranno illustrati i corsi di laurea triennali e magistrali in ambito politico, istituzionale ed internazionale, dalle 20 spazio alle esibizioni musicali dei gruppi messinesi: Blatto Band, L’Apologia del Marlin, 22esimo Quartiere e Intelaiatura Basimale. Nel corso della serata il Consorzio “A.P.O.M”. ed il ritrovo “Il Griso” offriranno il pane caldo con l'olio ed una degustazione di specialità tipiche messinesi. Le associazioni che hanno contribuito all’iniziativa di pulizia del giardino Disgesi sono l’associazione culturale Bios, il Messina Tourism Bureau, Morgana, Mea Civitas, Nettuno, Gea, Università Eclettica, ESN, Credito Accademico, Miradas, Atreju, C.P.S. Messina, CDE. Giovedì 28 appuntato con Open Arena all'Anfiteatro Cicciò, nel corso della serata musicale, effettuata in collaborazione con la IV circoscrizione, verranno proiettati gli spot pubblicitari realizzati dai borsisti della Linea C, per valorizzare talento e creatività dei giovani e si esibiranno i gruppi Ka Jah City (1° classificato al contest “Young Factor”), Rime Sature (2° classificato al contest “Young Factor”), Cantautoma (videoproiezioni artistico-musicali), La Stanza della Nonna e Matra Slider. Durante la serata canora l’A.P.O.M. offrirà il pane caldo con l’olio. L’evento “Giovane Me: Our Voice – Our Space”, vuole promuovere uno spirito di aggregazione tra i giovani e valorizzazione degli spazi e luoghi caratteristici, per renderli fruibili e restituirli alla cittadinanza messinese.


19 dicembre 2014

Concerto di Natale al Monte di Pietà

Lunedì 22 dicembre alle 20.15 la Messe de Minuit di Charpentier

Si svolgerà lunedì 22 dicembre alle ore 20.15 presso il Monte di Pietà a Messina, il concerto di Natale "Messe de Minuit" del compositore francesce Marc-Antoine Charpentier promosso dalla Provincia Regionale di Messina e dal Messina Tourism Bureau.

 

L'esecuzione sarà affidata all’ensamble Poliphoniae Studium. Fondata nel dicembre del 2001 come gruppo maschile, nasce dalla comune passione per la polifonia e per lo studio della prassi esecutiva della musica antica, unendo le eterogenee e pluriennali esperienze musicali dei singoli componenti, provenienti da affermate realtà corali siciliane. Il gruppo si propone la ricerca e l’analisi della musica dei periodi rinascimentale e barocco, anche se i brani eseguiti spaziano nell’arco temporale che abbraccia tutto il percorso storico della musica vocale a cappella, dal canto gregoriano alle avanguardie della musica contemporanea. La Direzione artistica dell’Associazione è affidata al M° Daniele Muscolino, che per l’occasione curerà la direzione musicale e la concertazione delle parti.

 

Marc-Antoine Charpentier (Parigi, 1634 o 1636 – Parigi, 24 febbraio 1704) è stato un compositore francese del periodo barocco e probabilmente il massimo esponente della musica sacra francese del suo periodo tanto da venir soprannominato dai suoi contemporanei "la fenice di Francia".

La Messe de minuit è forse una delle composizioni più originali di Charpentier ed è una delle undici messe che il compositore scrisse per la notte di Natale. Quest'opera venne composta, probabilmente, nel 1690, o forse poco dopo. Appartiene comunque al corpus di opere che Charpentier scrisse per i Gesuiti della chiesa di Saint Louis.

La profonda originalità della Messe de minuit sta tutta nella decisione, per allora senza precedenti, di inserire brani natalizi popolari: i noëls. Si trattava di composizioni popolari assai in voga tra il XVII ed il XVIII secolo la cui esecuzione durante la messa, però, non era consentita. Ai tempi di Charpentier, però, l'inserimento di questi brani in composizioni strumentali era un atteggiamento frequente come testimoniano le Symphonies des Noël di Lalande e Noëls sur les instruments di Charpentier stesso.

In particolare Charpentier utilizzò per la composizione della Messe de minuit ben undici noëls dando vita ad un profondo connubio tra arte sacra e popolare.

Il tono complessivo dell'opera tende al rustico vista la presenza di così tanti brani popolari ma Charpentier interviene riservando a sé vari passaggi altamente espressivi, ed a ritmo più libero rispetto a quello assai più scandito dovuto all'inserimento deinoëls. La profonda abilità di Charpentier si rivela soprattutto nella grande abilità con cui riesce a creare un senso di continuità tra momenti tra loro così differenti.

L’ingresso è libero.

 

 

3 dicembre 2014


Finanziato il progetto turistico “I Cinque Colori” del Messina Tourism Bureau
In un raggruppamento pubblico/privato con Provincia, Università, Comuni e operatori turistici



E’ stato finanziato dall’Assessorato Regionale del Turismo con 138.000 euro il progetto “I cinque colori”, presentato dal Messina Tourism Bureau – Consorzio Centro per lo Sviluppo del Turismo Culturale per la Sicilia quale capogruppo di un raggruppamento misto pubblico/privato che vede, tra i propri componenti laProvincia regionale e l’Università di Messina, i Comuni di Messina, Leni, Malfa, Santa Marina di Salina e Villafranca Tirrena e leassociazioni Bios e Progetto Futuro Migliore, oltre a numerosi operatori turistici.

Con il Ddg 2057 del 28 novembre scorso, infatti, l’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo ha pubblicato la graduatoria dell’avviso pubblico per la “Progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo naturalistico” in cui è inserito tra i progetti finanziati, con il punteggio di 100 su 100, “I cinque colori” proposto dal Messina Tourism Bureau.

«Si tratta – commenta il presidente del MTB, Gaetano Majolino ―di un riconoscimento importante perché premia la capacità di iniziativa, programmazione e collaborazione che questa rete di qualificati soggetti, pubblici e privati, appartenenti a vario titolo alla filiera del turismo naturalistico, ha saputo esprimere. Sono convinto – ha aggiunto - che il lavoro, la competenza e la capacità di cooperare possano creare un valore aggiunto e rappresentare la chiave di volta per un percorso virtuoso di sviluppo locale ».
«Una occasione importante – concorda il direttore del consorzio,Valeria Leone ― perché consente di mettere a sistema e implementare tutta una serie di iniziative che per la carenza di risorse e la mancanza di coordinamento altrimenti rischiano di rimanere episodiche».

Il progetto si prefigge di creare una rete di operatori pubblici e privati impegnati sinergicamente in un’azione di posizionamento strategico del territorio compreso tra Messina, Patti e le Eolie, sul segmento del mercato turistico legato alla motivazione di viaggio “natura” e prevede interventi di analisi e studio, formazione e specializzazione, accanto ad attività di miglioramento degli standard ambientali e di fruizione del patrimonio naturalistico, oltre ad una specifica attività di promozione. Il territorio interessato racchiude una delle principali attrazioni turistiche con vocazione ambientale a livello assoluto come le isole Eolie, oltre ad alcuni dei principali siti ambientali della provincia di Messina come i Peloritani e lo Stretto, la Laguna di Ganzirri e Capo Peloro, i Laghetti di Marinello, la Riserva di Capo Milazzo.

Al progetto partecipano come partner le aziende Riva Smeralda Srl, hotel Ravesi Srl, Viola Snc, Hlm Srl, Gag Srl, Il Delfino Snc, agriturismo Casa Gialla, hotel I Cinque Balconi, Depa Vacanze Srl, ristorante Le Macine, trattoria Da Luciana, ditta All Inclusive e collaborano come partner esterni Slow Food Valdemone, Lesevia Tours, Lisciotto Turismo e Mediterranea Trekking.


22 settembre 2014

Fashion in Action – Solidarietà in passerella. Torna Art ME il prossimo 27 settembre al Monte di Pietà.


IFashion in Action – Solidarietà in passerella è il titolo della sfilata di beneficenza organizzata nell’ambito di Art ME per sostenere i diritti delle donne e dei bambini. La kermesse si terrà il 27 settembre 2014, alle 20,30, a Messina, nella splendida cornice del Monte di Pietà. A presentarla, Tiziana Rocca.
Madrina d’eccezione, la campionessa olimpica di scherma Elisa di Francisca, protagonista nel 2013 della nona edizione di Ballando con le stelle.
In passerella, la collezione autunno - inverno 2014 di Elena Mirò; Mamo Designe con gli abiti Parah e i gioielli di Patrizia Daliana.
Musiche a cura di Helen Brown, Dj, producer, con un’esperienza ventennale, presente nelle classifica dei portali digitali di musica internazionale. Ha suonato nelle più importanti discoteche nazionali ed estere. Ha realizzato numerosi fashion set per importanti sfilate di moda.
Costo del biglietto, 10 euro.

WEWORLD INTERVITA. I proventi sono destinati a WeWorld Intervita, organizzazione non governativa di cooperazione allo sviluppo, indipendente, riconosciuta dal ministero degli Affari Esteri. È presente in Italia, Asia, Africa e America Latina a supporto dell’infanzia, delle donne e delle comunità locali nella lotta alla povertà e alle disuguaglianze per uno sviluppo sostenibile.
Prezioso braccio operativo di WeWorld Intervita sono i centri SOStegno Donna, ambienti accoglienti e multifunzionali dove personale specializzato garantisce cure mediche e psicologiche, affrontando efficacemente il problema di violenze, abusi e maltrattamenti contro le donne con un servizio disponibile 24 ore su 24. Sono attivi all’interno dei pronto soccorso a Genova, Trieste e Roma.

POSTO OCCUPATO. Nel corso della serata Art ME inviterà sul palco Maria Andaloro, l’artefice di Posto Occupato, l’iniziativa con la quale nei teatri di ogni dove vengono ricordate le violenze subite dalle donne. A Maria Andaloro, originaria di Rometta, in provincia di Messina, verrà consegnato, così come a Elisa Di Francisca, il premio Vexillum Messanae, fatto realizzare appositamente dal Cral dei dipendenti della Provincia regionale di Messina.

LOTTERIA. Al termine, lotteria di beneficenza nel corso della quale verranno estratti a sorte i biglietti acquistati per assistere all’evento. I premi sono offerti dai commercianti messinesi che sponsorizzano Fashion in Action.
Ecco le aziende che sostengono l’iniziativa: Elena Miró, Mamo Design; Hotel Metropole Taormina; Agemars Agenzia di Viaggi; Gentile Group Parrucchieri (Compagnia della bellezza); Cartoleria Quagliata; Energy Italy; Tasmania Club Abbigliamento Uomo; Tornera Bags Pelletteria; BiciFit Biciclette e Biomeccanica di Marco Sgarrella; BetUNIQ.

 

 


14 luglio 2014

Art ME, il dono del Messina Tourism Bureau alla città. Stasera inaugurazione della mostra “60 anni di stelle tra Messina e Taormina - Omaggio a Michelangelo Vizzini”.

“Un dono alla città per ricordare, ma anche per affermare la vitalità di una realtà consapevole, capa-ce di guardare avanti”. Gaetano Majolino, presidente del consorzio Messina Tourism Bureau (Mtb), questa mattina, nella sala Boris Giuliano di palazzo dei Leoni, ha esordito così, presentando la prima edizione di Art ME, la kermesse culturale che quest’anno celebra il 60esimo della Rasse-gna Cinematografica di Messina.
Il momento clou del cartellone è costituito dalla mostra fotografica intitolata “60 anni di stelle tra Messina e Taormina - Omaggio a Michelangelo Vizzini”, in programma da domani, 15 luglio, fino al prossimo 17 agosto al Monte di Pietà, nell'area pedonale Cairoli e al terminal crocieristico. Stasera, alle 20, l’inaugurazione, sempre al Monte di Pietà, con aperitivo e intrattenimento musicale a cura di Leo Lippolis e Nat Minutoli (sax), con la gentile partecipazione di Kate Charlotte Speranza.
Majolino ha ricordato che l’organizzazione e realizzazione della manifestazione, che prevede anche la proiezione di sei celeberrimi film, lanciati in Europa grazie alla Rassegna Cinematografica, e due serate di varietà, per la direzione artistica di Antonio Vadalà, nasce da “uno sforzo corale” dei soci del consorzio – Provincia di Messina, Università e Taormina Arte – e di una serie di enti e asso-ciazioni come l’Autorità portuale, il Cas, la Camera di commercio, la quarta Circoscrizione, il Cral dei dipendenti di palazzo dei Leoni. Oltre all’impegno di alcuni imprenditori. Tutti hanno profuso risorse e servizi. Location d’eccezione sarà il Monte di Pietà, “offerto dalla Provincia”. “Luogo che vorremmo diventasse la casa della cultura messinese”.
Il presidente ha posto l’accento sull’opportunità di smettere di proporre eventi culturali gratuitamen-te. La promozione del territorio e della sua storia necessita di risorse. Un messaggio rimarcato dal commissario straordinario Filippo Romano: “Il gratis non deve più esistere. Non certo per lucrare ma per coprire le spese. Noi cerchiamo di fare le cose a costo zero. In economia, per esempio, ab-biamo acquistato le piattaforme modulari che verranno utilizzate nel corso di Art ME e che potranno essere impiegate in futuro per sfilate di moda e altri eventi. Sono queste le spese intelligenti ai tempi della spending review”. Il commissario ha citato, in proposito, l’impegno dei volontari che hanno dato vita alla kermesse, i quali “non solo non percepiscono compenso ma regalano il loro tempo”.
L’auspicio è che in futuro questa e altre iniziative possano autosostenersi e che molte cose cambiano. A cominciare da Taormina Arte, che “la Regione ha deciso di non finanziare più a fondo perduto”.
Art Me, secondo il direttore del Mtb, Valeria Leone, è “un modo per restituire a Messina la paterni-tà della Rassegna Cinematografica”, negli anni emigrata a Taormina. “Il materiale utilizzato per la mostra – ha proseguito – è un omaggio di Tao Arte ed è stato integrato dalla famiglia Vizzini. Tra i film che proietteremo, c’è Fuoco Verde, il primo in assoluto nella storia della Rassegna”.
“Pur in difficoltà – ha fatto notare Francesco De Francesco, commissario dell’ente camerale pelo-ritano – avendo apprezzato la valenza del progetto, la Camera di commercio non poteva tirarsi in-dietro. Perché è qui che le eccellenze del territorio devono trovare una sponda. Oggi viviamo una situazione anomala, con l’ente che rischia addirittura la soppressione, ma nel nostro piccolo abbiamo dato un segnale in termini di servizi”.
“Abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa – ha commentato Andrea Vizzini, figlio di Miche-langelo - che è un omaggio al lavoro di nostro padre. Lui è stato sempre presente alla rassegna, sin dalla prima edizione. Anche quando è diventata TaorminaFilmFest. Anche quando dalla fotografia analogica si è passati a quella digitale. Il nostro entusiasmo è lo stesso dei giovani che organizzano Art ME, con l’augurio che possano esserci altre iniziative simili”.
Degna chiusura al carosello degli interventi è stata data dalle curatici della mostra, Alessandra Brancatelli, Emanuela Reitano, Francesca Martello: “La abbiamo allestita in tutte le sale del Monte di Pietà e abbiamo pensato pure a un gioco interattivo. Quindi, preparatevi bene sulla storia del cinema e del festival. E portate i telefonini”.


21 giugno 2014

Lunedì 23 giugno 2014 "Che isola?! Un Centro Commerciale Naturale da Vivere" incontro dibattito sulle opportunità delle aree pedonali.


Il Movimento Bene Comune, al fine di alimentare la discussione e favorire il confronto e l’approfondimento, organizza un dibattito sul tema delle aree pedonali, la loro vivibilità e i centri commerciali naturali che si terrà giorno lunedì 23.06.2014 presso il Bar Gelateria Santoro-Piazza Cairoli alle ore 18.30.
L'incontro verrà introdotto dal Consigliere della IV Circorscizione Maria Fernanda Gervasi e vedrà gli interventi di Aldo Pellegrino, esperto in sviluppo reti di vendita, sviluppo aree commerciali, programmazione dei territori e spazi commerciali, sul tema dei Centri Commerciali Naturali e delle relative opportunità di sviluppo e Gaetano Majolino, presidente del Messina Tourism Bureau, su turismo e aree pedonali.
Seguirà il dibattito al quale sono stati invitati amministratori, rappresentanti delle associazioni di categoria e degli ordini professionali, operatori economici e residenti. Le conclusioni saranno tratte da Fabrizio Sottile Consigliere Comunale.

 


10 giugno 2014

I Cinque Colori, il nuovo progetto di promozione del turismo naturalistico proposto dal Messina Tourism Bureau e da 21 partner pubblici e privati.


E' stato presentato nei giorni scorsi presso l'Assessorato Regionale del Turismo il progetto "I cinque colori", proposto a valere sull'avviso per la realizzazione di attività finalizzata alla creazione di itinerari turistici dedicati al segmento “natura” nell'ambito del progetto di eccellenza – art. 1, comma 1228 della Legge 296/96 – denominato “Progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo naturalistico”.

Il progetto “I cinque colori”, che richiama il verde intenso delle nostre colline, il blu cangiante dello Stretto e del Tirreno ma anche del cielo limpido, il nero dell’ossidiana e delle sabbie, il bianco delle pomici e delle nuvole e il rosso della lava, dei lapilli e dei tramonti, si prefigge di creare una rete di operatori pubblici e privati impegnati sinergicamente in una azione di posizionamento strategico del territorio compreso tra Messina, Patti e le Eolie, sul segmento del mercato turistico legato alla motivazione di viaggio “natura”, nella specifica accezione di “natura e turismo attivo”, attraverso azioni mirate di specializzazione e diversificazione territoriale.
Questo territorio, infatti, racchiude una delle principali attrazioni turistiche con vocazione ambientale a livello assoluto come le isole Eolie. Ma attorno all’arcipelago, che rappresenta un prodotto turistico già maturo, il presente progetto interessa alcuni dei principali attrattori ambientali del territorio della provincia di Messina (i Peloritani Messinesi e lo Stretto, la Laguna di Ganzirri e Capo Peloro, i Laghetti di Marinello, e la Riserva di Capo Milazzo), in buona misura ancora poco noti nonostante la ricchezza naturale e paesaggistica. Tutti gli habitat coinvolti si caratterizzano infatti per un riconoscimento scientifico delle peculiarità naturalistiche ivi presenti, per la sussistenza di iniziative volte alla tutela ambientale, per lo scenario paesaggistico incantevole. Tutto ciò induce a ritenere che vi possano essere le condizioni, mettendo insieme ben 15 siti Natura 2000, per creare una identità e un prodotto unico che possa sfruttare la notorietà già acquisita dalle Eolie per proporre, accanto ad esse, altre eccellenze ambientali che il territorio offre. Inoltre, accanto alle peculiarità naturalistiche, ambientali e paesaggistiche evidenziate, i territori interessati dalle attività progettuali vantano una pluralità di ulteriori elementi di interesse ed attrazione turistica.

In linea con quanto indicato all’art. 1, comma 1228 della Legge 296/96, il progetto si pone come obiettivo generale contribuire a sviluppare il settore del turismo siciliano e incentivare l'adeguamento dell'offerta delle imprese turistico-ricettive interessate nel progetto, la cui rilevanza economica provinciale e regionale necessita di nuovi livelli di servizi definiti in base a parametri unitari ed omogenei, promuovendo nuove forme di turismo ecocompatibile.
Al fine di incentivare le attività turistiche attraverso la valorizzazione dei vari percorsi/itinerari con particolare attenzione a quelli naturalistici, il progetto si pone i seguenti obiettivi specifici:
- incrementare il flusso dei visitatori nazionali ed internazionali per motivazioni di viaggio legate alla “natura” e sostenere la destagionalizzazione del territorio provinciale di Messina;
- contribuire a sviluppare l’offerta turistica regionale destinata a tale target in una logica di prodotto specializzato, salvaguardando e valorizzando il patrimonio di rarità ed unicità dell’ambiente e del paesaggio messinese;
- creare un sistema di rete dell’offerta turistica specializzata su fabbisogni ed esigenze espresse dal segmento e dai target di riferimento, attraverso un miglioramento quali-quantitativo dell’offerta;
- concepire e realizzare proposte turistiche mirate e concretamente spendibili sul mercato;
- tutelare la qualità e la sostenibilità dei prodotti offerti;
- riqualificare e formare gli operatori contribuendo ad accentuare il senso di appartenenza ai luoghi e alla comunità;
- favorire aggregazioni territoriali tra gli operatori economici in un’ottica di rete;
- migliorare le caratteristiche funzionali e di immagine dell’area;
- proporre una modalità di fruizione integrata del territorio che tenga conto dei molteplici aspetti e valori presenti;
- destagionalizzare e incrementare le presenze.
La rete di partnership vede la presenza come capofila del Consorzio Centro per lo Sviluppo del Turismo Culturale per la Sicilia, soggetto a totale partecipazione pubblica istituzionalmente chiamato a svolgere un ruolo di promozione territoriale in chiave turistica e di costruzione di sinergie tra operatori pubblici e privati. 
Tra i partner pubblici vi sono l’Università degli Studi di Messina, la Provincia Regionale di Messina (Libero Consorzio Comunale), i comuni di Messina, Villafranca Tirrena, Santa Marina di Salina, Leni e Malfa.
Tra i soggetti privati invece, compongono la compagine due associazioni, Associazione Culturale Bios, Associazione Progetto Futuro Migliore, nove imprese ricettive e tre imprese di ristorazione.

9 maggio 2014

Fare Cultura, al Taobuk campus studentesco organizzato con Mtb e Università di Messina


Assistere gli autori, redigere comunicati stampa, fare interviste, reportage. O, semplicemente, tra-sportare i protagonisti del Taobuk a bordo di un’Ape Calessino. Sono alcune delle figure ricercate dagli organizzatori del Taormina book festival, in sinergia con il Messina Tourism Bureau e l’Università di Messina, in vista della rassegna, giunta alla quarta edizione, in programma dal 20 al 26 settembre prossimi. Un’opportunità unica che verrà concessa agli studenti dell’Ateneo i quali, grazie a una settimana di stage che varrà anche la maturazione di crediti formativi, potranno con-frontarsi con scrittori, registi e attori di fama internazionale. Oltre che con una nuova esperienza, decisamente al di fuori della norma.
A presentare l’iniziativa, ieri, nell’aula magna dell’ex facoltà di Economia, sono stati la vice presi-dente del Messina Tourism Bureau, la professoressa Mariaenza La Torre, titolare della cattedra di Diritto privato dell’Ateneo peloritano, il direttore del Messina Tourism Bureau, Valeria Leone, e la presidente di Taobuk (evento promosso dal Comune di Taormina), Antonella Ferrara. Prelimi-narmente, il saluto alla platea, composta dagli stessi discenti e dagli esponenti della stampa, da parte del professor Giovanni Moschella, direttore del dipartimento Disgesi.
«È fondamentale che l’attività teorica da noi condotta si concili con il mondo del lavoro – afferma Moschella – più che mai se questa attività è collegata ai libri. Perché noi abbiamo bisogno di cultu-ra».
A rendere possibile la realizzazione del campus è la mediazione del Messina Tourism Bureau, con-sorzio partecipato dall’Università e socio di Taormina Arte. «Abbiamo intitolato questa iniziativa Fare Cultura – spiega la professoressa La Torre ai ragazzi - perché vogliamo esaltare la cultura del fare. È un occasione per mettersi alla prova e scoprire i propri talenti, affinché possano sfociare nel lavoro che vi piacerà fare. L’Università vi appoggia e sostiene i vostri progetti di vita».
«Crediamo molto nel contributo che possiamo ricevere dai giovani – confessa Leone – e nell’opportunità che questo campus può costituire per loro, rendendoli protagonisti di una macchina complessa come un festival».
Per candidarsi agli stage, è sufficiente andare sul sito www.taobuk.it. Qui sono indicati circa dieci profili differenti, da selezionare secondo le personali inclinazioni. Nel sito c’è anche un modulo da compilare, rispondendo a dei semplici quesiti. Le domande dovranno pervenire preferibilmente entro la fine di luglio. Coloro che per primi risponderanno potranno partecipare pure alle attività pre-liminari di Taormina book festival. «Questa edizione – anticipa Ferrara – sarà dedicata alla lettera-tura ispano-americana. Con la Spagna nel cuore, come diceva Leonardo Sciascia. Il Taobuk, ospitato dai luoghi eletti a meta dell’anima da Truman Capote, Tennessee Williams, è per noi quel contraltare nel cuore del Mediterraneo alle grandi rassegne del Nord. E i protagonisti - conclude parlando agli studenti – siete voi».
Insieme a personaggi del calibro di Walter Siti, Gianrico Carofiglio, Nicola Gratteri e Maria Pia Ammirati. Tanto per citarne alcuni. Franco Di Mare è il presidente del comitato scientifico.

 

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